"All About Massimo Mattucci Fotografo"
La mia autobiografia, che spero diventi biografia il più tardi possibile, mi vede nascere a Pescara nel ‘76 e, guardando ad allora, se si potesse inventare la macchina del tempo mi piacerebbe immortalare quel momento, che in ordine cronologico è la prima immagine di vita.
Forse sono un fotografo da sempre, da quando in età ancora fanciullesca pur di realizzare qualche foto, mi impossessavo della Pentax F7 di mio fratello, coniugando la curiosità per gli scatti con l’arte della sopravvivenza necessaria se non sei il primogenito.
Di certo sono appagato dall’aver trasformato il mio sogno nella mia attività e, già solo per questo, realizzare un servizio fotografico rappresenta per me anche il privilegio di condividere con gli altri tale sogno.
Prima di iniziare questa affascinante professione mi sono chiesto come fosse possibile coniugare in modo concreto passione, competenza ed efficienza e la risposta ha generato in me il desiderio irreversibile di evolvermi, prima trasferendomi a Milano per frequentare una scuola di fotografia di altissimo profilo e, successivamente, aggiornando costantemente le mie conoscenze adeguandole ai tempi, alle tecnologie, agli stili.
Oggi il mio studio, che dal 2006 non è più nella mia casa ma è un moderno, accogliente e funzionale showroom, mi piace definirlo come “il laboratorio creativo” di ciò che per me non è una semplice definizione ma che, insieme alla mia famiglia, rappresenta la ragione della mia esistenza: “immagini di vita”..
Le realizzo per gli altri con lo stesso grado di coinvolgimento con cui avrei realizzato quel mio primo scatto che non ho potuto realizzare, perché un Evento è tale in quanto “impresso in modo indelebile nella memoria” e va vissuto ancor prima che fotografato.
Per questo, costruisco ogni progetto in empatia con i protagonisti dell’Evento e con le loro emozioni, cogliendone la freschezza, in una luminosa ed esclusiva armonia tra persone, contesto e scenografia.
Realizzo servizi fotografici ma perseguo “l’unicità”, quella stessa unicità che ogni volta mi provoca un feed back semplice ma altrettanto pieno da parte dei protagonisti e che definisco “Effetto Wow”.
E ogni volta, dopo aver verificato la soddisfazione dei protagonisti, mi ripeto che:
“Quando amore e abilità cooperano il risultato è un capolavoro”
Le vostre recensioni
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Serena e Nicolas
